“La fantasia è un posto dove ci piove dentro.”
Italo Calvino, Lezioni americane
Ho scelto questa citazione per introdurre il tema della poesia. Condividere dei versi è un po’ come aprire lo spioncino su un accesso segreto dove è piovuto a lungo.
Ti trovi su The Raven Cat, un angolo di storie dedicato alle curiosità del passato.
Prima della poesia, un’immagine suggestiva tratta da: Le Voyage dans la Lune (Francia, 1902), del regista e sognatore Georges Méliès. Racconta l’avventura di alcuni astronomi, a bordo di una navicella a forma di proiettile, lanciata da un gigantesco cannone.
Fantasia
Elefanti camminano su fili sottili e unti di grasso,
è il carrozzone del circo.
Urla folli su un eco di risate.
Salto a ostacoli senza freni.
Alto, basso, infinitamente difficile.
Cammino senza piedi,
lecco sapori orientali,
inebrio la mente di inesistenze.
Oggi bevo vino, equilibrio sulla vastità.
Vorrei portare la tua presenza nell’assenza di gravità,
sono spazi aperti dove nessuno riesce a sfiorarsi
ma dove tutto tocca il cuore. E ci basta.
Vicini al primitivo del mondo.
Vortici di pensieri delle anime morte,
vortici del sentire di chi può ascoltare,
vortici di brividi che salgono e toccano il cielo.
Su, marinaio incapace di godere della terra,
Su, marinaio insoddisfatto della poesia,
Su fino a perdersi e fondersi nel magma.
Cerco la notte rassicurante, l’alba al volgere della luce,
la noia oziosa, l’ansia del possibile.
Monumenti al declino issati su navi dalle vele enormi e gonfie di vento. Aria, mangio aria, aria della creazione umana.
Giovanna Manfredini
A sabato prossimo. Sempre qui. Sempre dalle 10 in poi. Forse anche prima con una sorpresa…
Gio
Se vuoi scrivermi, raccontarmi o segnalarmi una storia: schiele.gm@gmail.com